Gioielli etici post-covid: i migliori amici dell'ambiente e della donna.

Alcuni progettisti credono che si possono produrre gioielli senza danneggiare il nostro pianeta in alcun modo. Tali produttori seguono una condotta altamente etica sia per quanto riguarda l’approvvigionamento di materie prime per la gioielleria che per le politiche di tutela del lavoratore e dell’ambiente. Vediamo insieme quali sono i produttori che più si distinguono:

–Jen Burrall Designs. Jen crede nella filiera ecosostenibile. A dimostrarlo sono le sue collezioni che utilizzano pietre preziose di provenienza etica, lavorate con metalli riciclati con processi eco-friendly, innocui per l’ambiente.

–Erin Considine’s fiber Jewelry. I gioielli di Erin Considine sono famosi per l’alta manodopera e l’unicità del design. Ogni trama utilizza fibre organiche, cotone e seta. Anche le colorazioni non utilizzano agenti chimici artificiali, le tinture sono fatte con pigmenti naturali a base vegetale, come i derivati dalla curcuma e dell’ibisco. La parte metallica è ricavata da vecchi hardware in ottone o rame riciclato. Con i suoi lavori, Erin Considine ottiene il connubio perfetto tra fibre organiche e rifiuti industriali.